Il Modello ISEE

L’ISEE è un documento che interessa tutte le famiglie e, più in generale, i cittadini che hanno la necessità di determinare la propria situazione reddituale, in riferimento alla composizione del nucleo familiare, al fine di fruire di alcuni servizi, strumenti di sostegno e bonus erogati dagli enti statali, quali ad esempio:

  • Esenzione o riduzione di tasse scolastiche/universitarie, prestazioni per il diritto allo studio (bonus libri, trasporto, mensa, abitazione, centri estivi);
  • Riduzioni trasporto pubblico;
  • Riduzione tassa rifiuti;
  • Riduzioni bollette luce/gas/acqua;
  • Esenzione ticket sanitari;
  • Accesso a strutture socio residenziali;
  • Mutuo agevolato “Under 36”;
  • Assegno di inclusione;
  • Assegno unico.

E’ possibile ottenere l’Assegno Unico senza presentare l’ISEE?

Entro il 29/02/2024 chi già percepisce l’assegno unico universale deve presentare il nuovo ISEE, altrimenti da marzo riceverà l’importo minimo, salvo non si presenti l’ISEE entro il 30/06 ricevendo poi gli arretrati.

L’ISEE può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno, ma ha sempre validità fino al 31 dicembre (anche un ISEE elaborato nel mese di dicembre scade comunque a fine anno).

Qualora durante l’anno intervengano condizioni che mutano la composizione e/o la situazione economica del nucleo familiare è possibile presentare una nuova dichiarazione chiamata ISEE corrente che permette di aggiornare il valore ISEE con i redditi attuali e non di due anni prima presi come riferimento per l’ISEE ordinario.

Per poter presentare un ISEE corrente occorre che si sia verificata una delle seguenti condizioni:

  • Variazione dell’attività di lavoro autonomo o dipendente (o di trattamenti assistenziali, previdenziali o indenni tari, anche esenti IRPEF);
  • Una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25%;
  • Una diminuzione del patrimonio mobiliare/immobiliare del nucleo familiare di oltre il 20%, tra quanto posseduto al 31/12 dell’anno precedente e quanto indicato nell’ISEE ordinario (redditi di 2 anni prima).

Scadenze:

  • In caso di perdita dell’attività di lavoro e/o reddito l’Isee corrente può essere presentato dal 1 gennaio di ogni anno, dopo aver elaborato la DSU ordinaria, e ha validità di 6 mesi dalla data di sottoscrizione.

Se, in presenza di Isee corrente valido, un componente trova un nuovo impiego e/o fruisce di nuovi trattamenti previdenziali, assistenziali e indenni tari non rientranti nel reddito complessivo ai fini IRPEF, è necessario presentare un nuovo ISEE corrente entro 2 mesi dall’inizio della variazione.

  • In caso di perdita del patrimonio l’ISEE corrente può essere presentato dal 1 aprile di ogni anno e ha validità fino al 31 dicembre dell’anno di sottoscrizione.
  • Se l’ISEE corrente presenta sia la perdita di attività di lavoro e/o reddito che perdita del patrimonio potrà essere presentato dal 1 aprile con scadenza 31 dicembre.

 

Documenti necessari per l’ISEE corrente:

  • Isee ordinario
  • Certificazione attestante la variazione della condizione lavorativa (lettera di licenziamento, chiusura della parita IVA, ecc) o la variazione del trattamento (comunicazione con data e tipo variazione)
  • Indicazione di quanto percepito nei 12 mesi precedenti alla presentazione dell’ISEE corrente (buste paga, certificazione lavoro autonomo) compresi i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti a qualunque titolo da amministrazioni pubbliche, incluse le carte di debito assistenziali (bonus, RdC, assegni familiari ecc.)
  • Per la perdita del patrimonio (mobiliare e/o immobiliare) occorre produrre la documentazione del patrimonio riferita al 31/12 dell’anno precedente, per i conti correnti devono essere comunicati saldi e giacenza media.

Isee Università

L’ISEE Università è la certificazione che gli studenti devono presentare quando si iscrivono all’anno accademico per calcolare il pagamento delle tasse universitarie in base alla propria capacità contributiva; se non si presenta l’attestazione Isee l’università applicherà l’aliquota massima, pertanto chi non deve richiedere agevolazioni o borse di studio non è tenuto a presentare nulla.

Rispetto alla definizione di nucleo familiare lo studente è considerato autonomo e quindi non deve inserire i dati degli altri componenti del nucleo, se si verificano contemporaneamente due condizioni:

  • Lo studente è residente fuori dall’unità abitativa della famiglia di origine da almeno 2 anni rispetto alla data di presentazione della domanda di iscrizione per la prima volta a ciascun corso di studi, in alloggio non di proprietà di un suo membro;
  • Lo studente presenta un’adeguata capacità di reddito, soglia attualmente fissata dalle disposizioni dell’università in € 9000.

Se lo studente non è considerato autonomo,   quindi non presenta nessuna delle due condizioni o una sola delle due, ai fini delle prestazioni per il diritto allo studio universitario, viene “attratto” nel nucleo della famiglia di origine.

In particolare, se lo studente abita da solo, presenta l’isee anche per altre agevolazioni e i genitori hanno già presentato un isee personale, lo studente dovrà fornire il protocollo dell’isee dei genitori; nel caso in cui, invece, né il figlio né i genitori abbiano presentato un isee, il figlio presenterà la domanda includendo i redditi dei genitori non conviventi.

Documenti per compilare l’ISEE 2025:

  • Stato di famiglia e residenza attuale o relativa Autocertificazione veritiera.
  • Copia Carta D’identità e Codice fiscale non scaduti di tutti i componenti registrati  nel nucleo familiare nel 2025
  • Modulo Prospetto 2023 del Patrimonio netto per Partite Iva (Autonomi), ai fini della presentazione della DSU del DPCM 5 dicembre 2013 n. 159.  allegato 1
  • Redditi di lavoro dipendente o assimilato, di pensione, autonomo, gestione separata, indennità assistenziali/previdenziali e indennità di accompagnamento, redditi prodotti all’estero, borse e assegni di studio, assegni di mantenimento coniuge e figli. Documentare mod. CU o 730-Unico/2024 di tutti i componenti dello stato di famiglia relativo all’anno  2023
  • Giacenza media e saldo degli estratti c/c,  libretti  di  risparmio al  31/12/2023  e relativi codici fiscali delle Agenzie di Credito e cod. abi/cab
  • Totale capitale versato su: Titoli, Obbligazioni, Azioni, Bot, CCT, Buoni Fruttiferi e tutte le Carte Prepagate, ecc.. al   31/12/2023
  • Totali versamenti delle assicurazioni vita/investimento,  dalla data di stipula fino al 31/12/2023   con diritto di riscatto: Agenzia e cod. abi/cab
  • Copia Visure Catastali di tutti gli immobili e/o terreni posseduti al 31/12/2023  
  • Copia Residuo capitale mutuo  al 31/12/2023 dei relativi immobili
  • Copia dell’ultimo Contratto di Locazione registrato, costo del canone ( senza le spese ) anno 2024
  • Autoveicoli, Motoveicoli e Imbarcazioni (posseduti alla data di presentazione della DSU) da diporto pari o superiore a 500cc, estremi di registrazione (libretto di circolazione o certificato di proprietà)
  • Carta o Permesso di soggiorno (Lungo periodo) valido  per gli stranieri extracomunitari che richiedono prestazioni di Maternità e Assegno Unico  per almeno 3 figli minori, e nuovi Bonus previsti dalla legge di Stabilità.
  • Certificato di Istanza di Invalidità pari o superiore al 67%  rilasciato dall’ASL e attestato di Portatori di Handicap.

DOCUMENTI NECESSARI ALLA COMPILAZIONE DELLA

Attestazione nuova DSU/ISEE 2025

• Stato di famiglia e residenza attuale o relativa Autocertificazione veritiera.

• Copia Carta D’identità e Codice fiscale non scaduti di tutti i componenti registrati nel nucleo familiare nel 2025

• Modulo Prospetto 2023 del Patrimonio netto per Partite Iva (Autonomi), ai fini della presentazione della DSU del DPCM 5 dicembre 2013 n. 159. allegato 1

• Redditi di lavoro dipendente o assimilato, di pensione, autonomo, gestione separata, indennità assistenziali/previdenziali e indennità di accompagnamento, redditi prodotti all’estero, borse e assegni di studio, assegni di mantenimento coniuge e figli. Documentare mod. CU o 730-Unico/2024 di tutti i componenti dello stato di famiglia relativo all’anno 2023

Giacenza media e saldo degli estratti c/c, libretti di risparmio al 31/12/2023 e relativi codici fiscali delle Agenzie di Credito e cod. abi/cab

• Totale capitale versato su: Titoli, Obbligazioni, Azioni, Bot, CCT, tutte le Carte Prepagate, ecc.. al 31/12/2023

• Totali versamenti delle assicurazioni vita/investimento, dalla data di stipula fino al 31/12/2023 con diritto di riscatto: Agenzia e cod. abi/cab

• Copia Visure Catastali di tutti gli immobili e/o terreni posseduti al 31/12/2023

• Copia Residuo capitale mutuo al 31/12/2023 dei relativi immobili

• Copia dell’ultimo Contratto di Locazione registrato, costo del canone ( senza le spese ) anno 2024

Autoveicoli, Motoveicoli e Imbarcazioni da diporto pari o superiore a 500cc, estremi di registrazione (libretto di circolazione o certificato di proprietà)

Carta o Permesso di soggiorno (Lungo periodo) valido per gli stranieri extracomunitari che richiedono prestazioni di Maternità e Assegno Unico per almeno 3 figli minori, e nuovi Bonus previsti dalla legge di Stabilità.

Certificato di Istanza di Invalidità pari o superiore al 67% rilasciato dall’ASL e attestato di Portatori di Handicap.

Cos'è e a cosa serve l'ISEE corrente?

L’ISEE corrente permette di aggiornare il valore ISEE dei cittadini per i quali è peggiorata la situazione lavorativa o economica rispetto a quella di due anni prima. L’ISEE corrente, infatti, prende a riferimento la situazione reddituale dell’ultimo anno (o degli ultimi due mesi se lavoratore dipendente).

Chi può richiedere l'ISEE corrente?

L’ISEE corrente può essere richiesto esclusivamente da chi ha già effettuato la richiesta ISEE tramite il nostro ufficio. Non potranno essere prese in carico richieste di ISEE corrente di persone che hanno presentato l’ISEE tramite altri Enti.

Quando richiedere l'ISEE corrente?

I nuclei familiari in possesso di un ISEE ordinario possono richiedere il calcolo dell’ISEE corrente qualora si verifichi, in maniera alternativa:

  • – una variazione della situazione lavorativa ovvero un’interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo (dichiarato ai fini IRPEF) per uno o più componenti il nucleo familiare;
  • – una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al 25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE ordinario.

Quali sono i documenti necessari per completare correttamente la richiesta ISEE Corrente?

Per richiedere l’ISEE Corrente sono necessari le seguenti informazioni del dichiarante:

  • – certificazione attestante la variazione della condizione lavorativa (lettera di licenziamento, chiusura partita IVA ecc.) o la variazione del trattamento (comunicazione con data e tipo di variazione)
  • – indicazione di quanto percepito nei 2 o nei 12 mesi precedenti alla presentazione dell’Isee corrente (buste paga,certificazione lavoro autonomo) compresi i trattamenti assistenziali previdenziali e indennitari a qualunque titolo, percepiti da amministrazioni pubbliche, incluse le carte di debito assistenziali (es: Bonus percepiti, Reddito di cittadinanza, Assegni Familiari ecc.)